“Ciò che scegliamo ci viene dato, ciò che rifiutiamo ci viene accordato”. In fondo la mente dell’uomo pensa molto la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi. Babette entra dentro una comunità stanca, invecchiata nei modi e nei tempi; entra con grande umiltà, e si consuma per quella comunità. Quando da il meglio di se, nel suo pranzo che è in fondo una cena, allora la comunità risorge, nasce a vita nuova e quella danza intorno al pozzo della fecondità dice che quella comunità non morirà.
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